Le indagini svolte dalla Squadra Mobile riguardano una rapina avvenuta lo scorso 14 novembre, nei pressi del Teatro Verdi; nell’occasione la vittima fu un uomo a bordo di autovettura che fu costretto, sotto la minaccia di una pistola, a consegnare un orologio Rolex del valore di 11.000 euro. Nella stessa giornata i due rapinatori, a bordo di moto di grossa cilindrata, si fermarono, nel tragitto di ritorno, tra Salerno e Napoli, in Piano di Sorrento ove, poche ore dopo il delitto avvenuto a Salerno, consumarono ulteriore rapina ai danni di due persone a cui vennero sottratti altrettanti orologi Rolex.
Altra rapina contestata ad Arcopinto è avvenuta in Scafati lo scorso 26 novembre: la tecnica utilizzata, anche in questo caso, è stata quella della minaccia a mano armata nei confronti di un possessore di orologio Rolex costretto all’immediata consegna.
Ancora lo scorso 11 gennaio, all’incrocio tra Via De Martino e Via Carmine, un automobilista in attesa al semaforo veniva avvicinato e costretto, sotto la minaccia dell’arma, a consegnare un orologio “Piquet” del valore di 6.000 euro.
In tutte le occasioni descritte, secondo le indagini, l’Arcopinto era il passeggero armato a bordo della moto che avvicinava le vittime minacciandole con la pistola.
Proseguono le indagini volte all’identificazione del complice, conducente della moto.
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