L’export, unico indicatore ad aver chiuso il terzo trimestre con il segno positivo (+1,7%), torna, anche se di poco in valore negativo (-0,4%) e, come per altri indicatori, raggiunge nuovamente un risultato simile a quello del II trimestre dell’anno (-0,8%). Si mantengono positive le esportazioni dell’artigianato (+3,3%).
Nel IV trimestre del 2013 il commercio al dettaglio registra un -7,6% recuperando quasi un punto percentuale rispetto al periodo precedente. Tale recupero è influenzato dalla performance dei prodotti alimentari che recuperano quasi 4 punti e si fermano a -5,1%. Sostanzialmente stabile rispetto al terzo trimestre il risultato del commercio al dettaglio di prodotti non alimentari (-8,8%) e della grande distribuzione (-3,1%). Per entrambi leggera perdita di poco più di mezzo punto percentuale (rispettivamente erano a -8,5% e -2,5%).
Il comparto servizi e costruzioni perde complessivamente, in termini di volume di affari, poco più di un punto percentuale rispetto al risultato di settembre, fermandosi a -5,9%. Costruzioni ancora ferme al -9,8%. Da segnalare il pessimo risultato per i servizi turistici (-9,7%).
Previsioni molto ottimiste per l’inizio del 2014 solo per l’export manifatturiero (+31), soprattutto artigiano (+67). Molto più tiepide le previsioni per gli altri indicatori (produzione -4; fatturato +3; ordinativi -2). Permane forte preoccupazione degli operatori commerciali sulle vendite previste per il primo trimestre dell’anno.