Domenica 16 marzo alle ore 20.30 a Salerno, presso il Chiostro dei Cappuccini (Sala Molinari) in Piazza San Francesco, si terrà il concerto evento organizzato dal pianista
Joao Carlos Parreira Chueire, fondatore dell’ Associazione musicale “Il Mozarteum” di Salerno e direttore artistico del Concorso Internazionale “Beethoven e i Classici”, che svolge come solista, in duo, in trio e con orchestra, intensa attività concertistica in Brasile, negli USA, in Asia ed in Europa. Durante la serata si esibiranno solisti di fama internazionale: all’oboe
Yoshie Miyamoto(primo oboe dell’orchestra Century di Osaka), al fagotto
Kenji Miyamoto (primo fagotto dell’orchestra Century di Osaka e docente presso l’Osaka College of Music), al clarinetto
Romualdo Barone(salernitano trasferitosi da circa un ventennio in Giappone dove svolge sia attività concertistica che didattica). Al pianoforte, ad accompagnare i tre solisti in trasferta a Salerno, sarà il maestro
Joao Carlos Parreira Chueire,organizzatore dell’evento. La serata musicale in due parti vedrà impegnati i quattro concertisti d’eccezione in pezzi di Corticelli, H. Villa Lobos, F. Poulenc, O. Lacerda, C. Saint Saens, W. A. Mozart, B. Godard, A. Vivaldi, G. Verdi.
“Sono orgoglioso di presentare – sottolinea l’organizzatore e protagonista della serata musicale il pianista Carlos Parreira– un concerto di alto spessore culturale, con la partecipazione di artisti di profilo internazionale, due giapponesi ed un salernitano, che ricoprono il prestigioso ruolo di solisti in varie orchestre. L’evento rientra nella programmazione dell’Associazione musicale “Il Mozarteum”, che dirigo da circa 25 anni con la formazione di tantissimi allievi, impegnata anche nell’organizzazione di concerti ai quali partecipano musicisti provenienti dalle più importanti orchestre del mondo. Domenica, infatti, potremo intrattenerci con due eccellenze di Osaka, che per la prima volta si esibiranno a Salerno. Sono felice di prendere parte anch’io al concerto con l’esecuzione di brani di Villa Lobos, compositore brasiliano del neoclassicismo musicale, per omaggiare il mio paese d’origine dove ho compiuto i miei studi giovanili con il maestro Jean Sebastian Benda”.
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