La Salernitana, invece, alla quale sarà affidata la manutenzione del terreno di gioco, ha preso una decisione importante. I lavori al manto erboso saranno effettuati già questa estate. Lotito e Mezzaroma concordano sul fatto che non si possa andare avanti così. E quindi a fine campionato verrà tolta l’erba, verrà lasciata solo la terra e subito dopo il concerto di Ligabue inizierà una corsa contro il tempo: il club granata si farà carico delle spese per il rifacimento del sistema di drenaggio (che non funziona ormai da anni) e subito dopo si passerà alla realizzazione del nuovo terreno di gioco. Che non sarà più in erba naturale, ma in sintetico di ultima generazione (dunque misto naturale-sintetico). La vicinanza al mare, il continuo arrivo di salsedine, l’umidità avrebbero sconsigliato la Salernitana dal riproporre la vecchia soluzione. Sarà invece proposta una soluzione innovativa, al passo coi tempi, così da risolvere una volta e per tutte il problema del terreno di gioco che ha penalizzato negli ultimi anni di giocatori granata di maggiore qualità. Con la speranza che si riesca a fare tutto in tempo utile per i primi impegni ufficiali.
Salernitana: il nuovo manto erboso dell’Arechi sarà in sintetico
Restyling in vista per lo stadio Arechi e soprattutto sembra alle porte una soluzione definitiva dei problemi del terreno di gioco. L’impianto di Via Allende già in estate sarà interessato da una serie di interventi di ammodernamento. Alcuni saranno effettuati dal Comune: in particolare, alla Seroga (la stessa ditta che ha curato l’esecuzione dei lavori al Volpe) spetterà il compito di rimettere in sesto i bagni della struttura (accontentando i tanti tifosi che ci avevano segnalato problemi in tal senso). L’amministrazione non dovrà sostenere nessuna spesa particolare, i lavori rientrano nell’ambito del massimo ribasso applicato dall’azienda aggiudicataria dell’appalto del Volpe.
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