Appresa la notizia del coinvolgimento di De Luca al governo ombra targato Fi, il premier in persona, raccontano, avrebbe chiamato il sindaco di Salerno, per chiedergli di rinunciare all’incarico ed evitare spaccature nel Pd. Da qui la decisione dell’ex viceministro dell’esecutivo Letta di declinare l’offerta di Rotondi. Comunicata poi in 140 caratteri: «Ringrazio Rotondi per il gesto di cortesia. Si tratta, come è evidente, di una provocazione. Resto impegnato a sostenere lo sforzo del governo».
Non a caso, De Luca, nel corso della trasmissione “Salerno città europea” in onda su un’emittente locale, difende il “Renzi I”: «La sensazione diffusa è che si stia iniziando a voltare pagina». Secondo alcune indiscrezioni, raccolte a Montecitorio, De Luca avrebbe avuto assicurazioni su un suo “percorso di recupero” nel Pd. Qualcuno parla di una possibile ricandidatura alla presidenza della Regione Campania. Intanto, Rotondi sta già lavorando per sostituire il dimissionario De Luca: circola con insistenza il nome dell’ex governatore di Bankitalia, Antonio Fazio.
Fonte Il Tempo.it