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Salernitana: Mister Gregucci alle prese con il turn-over

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Con due impegni da affrontare in cinque giorni, dopo la domenica di stop forzato, Gregucci medita di affidarsi ad un parziale turn over per la doppia sfida di coppa e campionato. Nonostante l’attenzione sia puntata principalmente sul torneo di Prima Divisione e quindi sulla sfida all’Arechi con il Catanzaro, il trofeo in palio nella doppia finale di Coppa Italia rappresenta, in ogni caso, un obiettivo per la Salernitana. Gregucci, pur non sottovalutando l’impegno al “Brianteo” mercoledì prossimo cercherà di alternare i suoi uomini. Tuia e Bianchi saranno le uniche due pedine a non essere oggetto di turn over. Entrambi squalificati nella precedente gara di campionato a Grosseto, tornano a disposizione per la sfida all’Arechi col Catanzaro, ma saranno utilizzati anche a Monza, viste le poche soluzioni alternative. In coppa, non sarà possibile impiegare Sembroni, fermato da un turno di squalifica.

A Bianchi e Tuia toccheranno quindi gli straordinari. Sulle corsie laterali al “Brianteo” sarà ballottaggio, a destra della linea difensiva, tra Scalise e Luciani, mentre a sinistra Pasqualini potrebbe essere preferito a Piva, impiegato con maggiore frequenza nelle ultime giornate. In mediana uno tra Montervino e Pestrin sarà risparmiato e si darà ancora fiducia a Volpe, andato a segno nella precedente trasferta di Grosseto. In avanti Mancini è stato fermato dall’influenza e rischia di essere sacrificato per scelta tecnica anche contro il Catanzaro. A Monza, dunque, sono in cinque in corsa per tre maglie: Gustavo, Mounard, Ampuero, Ricci e Foggia, con quest’ultimo che, utilizzato senza sosta nelle ultime settimane, potrebbe rifiatare per far posto a chi di spazio ne ha trovato meno. In avanti staffetta Fofana – Mendicino, col primo che partirà titolare. Gregucci non sottovaluta il la squadra lombarda, ma è anche vero che tra le due squadre c’è una categoria di differenza. Per la partita all’Arechi col Catanzaro, invece, il tecnico medita di cambiare anche assetto tattico: il 4-2-3-1 potrebbe cedere il posto al 4-3-3. Per ora, la Salernitana, però, pensa ad un ostacolo per volta.

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