4X4 SYSTEM ARECHI – DOOA POSILLIPO 6 – 7
(1-1; 3-4; 1-1; 1-1)
4X4 SYSTEM ARECHI: Busà, Del Basso 2, Senigalliesi, Di Pace, Liguori 2, Sanges, D’Anna, Baviera, Gargiulo 1, De Rosa, Spatuzzo 1, Zollo – De Crescenzo – All. Citro.
DOOA Posillipo: Coppin, Criscuolo 1, Occhiello, Daniele, Tonacci, Di Martire R. 1, Esposito 2, Santanelli, Nina 1, Mauro 2, Paganelli, Calì, Di Martire M. – All. Occhiello.
Arbitro: Rotondano
Superiorità: 4X4 System 4/9 + 1 rigore; DOOA Posillipo 2/4 + 1 rigore.
Sequenza: 1-0; 1-1; 1-2;2-2;2-3;2-4:2-5;3-5;4-5;5-5;-5-6;6-6;6-7
Incominciamo con il dire che non è stata una bella partita e che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. La 4X4 System in difesa gioca a zona, mentre la DOOA Posillipo predilige la marcatura a pressing. Il diverso approccio difensivo porta inevitabilmente i napoletani a subire diverse espulsioni ma gli arechini nelle situazioni di superiorità numerica oggi risulteranno poco incisivi. La partita vive le sue emozioni più intense nell’ultimo minuto del match, quando fra mille polemiche matura la vittoria dei ragazzi di Occhiello. In casa arechina si addebita la sconfitta giunta a soli 0’57” dalla fine del match all’arbitro Rotondano al quale viene contestata l’espulsione contro fischiata ad 1’11” dalla fine del quarto tempo, da cui poi è arrivato il gol della vittoria di Nina per i napoletani, ma soprattutto il rigore non concesso per un nettissimo fallo su Spatuzzo a 35” dalla fine del match. “”Dispiace perdere nel modo come si è perso – dice il dirigente Stanzione. La squadra non ha giocato bene, ma altrettanto si può dire del Posillipo.
La partita non è stata eccezionale, con tanti errori soprattutto in fase offensiva da parte delle due squadre. Il pareggio, per quanto visto in acqua, sarebbe stato il risultato più giusto e mi dispiace dire, visto gli ottimi rapporti personali che ho con Mimmo Rotondano, verso il quale resta immutata la mia profonda stima, che sulla sconfitta pesano proprio le decisioni prese nel finale dal direttore di gara, tutte contrarie e mortifere per la mia squadra. Mi riferisco innanzitutto all’espulsione fischiata su Senigalliesi, da cui è nato il gol finale di Nina, inesistente in quanto al centroboa posillipino che si era staccato dal difensore è sfuggita la palla di mano senza che subisse il fallo. Ma quello che mi ha lasciato particolarmente perplesso è il perché alla fine non ha fischiato il rigore su Spatuzzo che tutti, e dico tutti, compreso gli avversari, hanno visto e che era oggettivamente nettissimo. Nel corso della partita erano stati fischiati, uno per parte, altri due rigori simili nella dinamica: il centroboa lotta, si gira con la palla faccia alla porta e lascia il pallone. E’ rigore. Punto. Probabilmente le continue lamentele della panchina gialloverde nel finale hanno condizionato le decisioni arbitrali”. Per la 4X4 System continua comunque la rincorsa al quarto posto.
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