Sul quotidiano LA CITTA’ il titolo di apertura è:
De Luca avvia scalata alla Regione. Prove tecniche di elezioni all’incontro con i sindaci sull’istanza al Tar che rischia di bloccare i fondi Ue. Parziale dietrofront sul ricorso. La Longo dice “no” a Berlusconi e affonda Caldoro.
La foto notizia: sconti e premi “low cost” diventa un’occupazione.
Di spalla: Eboli. Spaccio di coca. Pene definitive per 19 “pusher”.
Sempre di spalla: Serre. Morte in bici a soli 6 anni: “Ora giustizia”.
Ed ancora: Cava de’ Tirreni. L’ultimatum alla giunta dalla periferia.
A centro pagina: Niente treno, a Vietri a piedi. Caos frana: convoglio soppresso senza preavviso. Trenitalia nel mirino.
Ed ancora: Porta Nova. Il rinnovo urbano e le scuole di cucina.
E poi: Pellezzano. Innesta la retromarcia e investe la sorella.
Taglio basso: La Salernitana perde Mancini. Virus mette ko il trequartista. In Coppa a Monza non ci sarà.
Taglio basso: Napoli. Da Benitez fiducia ad Hamsik: “Si sveglierà”.
E poi: Serie D. L’Agropoli sogna il colpo. Cavese: caos col Comune.
Sul quotidiano METROPOLIS la notizia di apertura è:
De Luca, crociata anti Regione. Salerno. Documento di sfida sui finanziamenti europei firmato da 50 sindaci. Ultimatum a Caldoro di 30 giorni. Via al tour di protesta in Campania.
Ed ancora: Il primo cittadino di Pollica guida la protesta. Pisani: «Il presidente Anci si dimetta».
In primo piano: Molotov, dalle telecamere tutta la verità. Salerno. La Digos analizza le immagini per risalire agli autori delle minacce a Iannone. E il Pd “dimentica” il presidente della Provincia: solidarietà solo al partito.
I box in alto: Il blitz. I Nas fanno visita al poliambulatorio Asl di Pastena.
Ed ancora: L’intervista. La cognata dell’avvocato anti-stalking: «Nicoletta può vedere suo figlio».
E poi: Il funerale. Una chiesa stracolma dà l’ultimo saluto al dottore Tortorella.
Di spalla: Salerno. Feto morto prima del parto: i medici e le ostetriche non hanno colpe.
Ed ancora: Morigerati. Colpo da 8mila euro alle Poste: portati via cassaforte e impianto di videosorveglianza.
A centro pagina: Truffa all’Università, acquisiti gli atti. Salerno. La Procura indaga sui fondi di ricerca. Tutto ruota intorno ai progetti Diem.
Ed ancora: Sala Consilina. Sottratto milione all’ufficio postale. Chiuso il cerchio sulla direttrice. Svolta nelle indagini della Finanza.
A fondo pagina: Baronissi, Carfagna spinge Moscatiello.
E poi: D’Auria e Salvioli spaccano il Pd. Bellizzi. Il renziano ufficializza l’accordo con il centrodestra.
Sempre a fondo pagina: Agropoli, energia dalle onde marine.
Taglio basso: La Salernitana “perde” Mancini. I granata conquistano i tre punti della Nocerina, ma il fantasista lascia il ritiro.
Sul quotidiano IL MATTINO in prima pagina troviamo:
Fondi Ue, la frenata di De Luca. Faccia a faccia con 40 sindaci della provincia e del Napoletano: parte la corsa per le regionali. Appello al Tar: «Non bloccare i finanziamenti ai Comuni». Il pressing di palazzo Santa Lucia.
Ed ancora: Il retroscena. Prove di disgelo con la Carfagna. Una ventina di minuti faccia a faccia, avanti e indietro nel corridoio del secondo piano del Comune: prove d’intesa tra De Luca e Carfagna.
Sempre in apertura: Il caos nomine. Forza Italia si spacca. Longo apre la fronda.
Di spalla: La storia. «Giustizia per mio figlio morto a 6 anni senza perché».
La foto notizia: Il lutto. Addio a Tortorella, l’ultimo saluto di Pierro. Un lungo e struggente assolo di sassofono apre la celebrazione con cui non solo familiari e amici, bensì un’intera città, danno l’estremo saluto ad Almerico Tortorella, cofondatore dell’omonima casa di cura deceduto nella mattinata di venerdì. È già gremita la chiesa dell’Immacolata di piazza San Francesco quando, pochi minuti dopo le dodici, viene deposto ai piedi dell’altare il feretro del 91enne imprenditore sanitario.
A centro pagina: Allarme parcheggiatori 300 multe in un anno. Task force dei vigili, spunta la black list dei recidivi.
Ed ancora: La sicurezza. Raid sul lungomare preso topo d’auto.
Sempre a centro pagina: Il caso. Baby gang a Scafati massacrato volpino.
Di lato: L’ambiente. Grande Sarno furia Aliberti «Danno enorme».
Ed ancora: L’intervento, La rappresentanza tra segni e sogni (di Adolfo Fortunato).
Taglio basso: «No al femminicidio», donne in prima linea. Il monito del procuratore antimafia Roberti: «Processi più veloci».
E poi: Pubblico/Indiscreto. Carnefici e vittime della porta accanto.
I box in alto: Il calcio. TEGOLA PER GREGUCCI. MANCINI LASCIA IL RITIRO.
Ed ancora: Il basket. BLITZ DI BATTIPAGLIA. CARPEDIL CEDE IN CASA.
E poi: L’handball. JOMI SCHIACCIASASSI. ANCHE MESTRINO VA KO.
In prima pagina sul Corriere del Mezzogiorno troviamo:
Alcol libero ai minorenni anche al supermercato. Reportage. Con la telecamera nascosta abbiamo visitato 14 tra grandi e medi esercizi. Solo 2 non hanno venduto birre e liquori ai ragazzini.
Di spalla: La palestra di Gianni Maddaloni. Bolletta del gas da 28mila euro. Scampia può perdere il suo Oro.
A centro pagina: Napoli ostaggio di 15 nomine. Comune. Maggioranza in tilt: l’assemblea ormai non si riunisce dal 31 gennaio. Domani nuovo tentativo. La città sprofonda, Consiglio paralizzato. Non c’è intesa sulle poltrone.
Ed ancora: Il caso. Emiliano corre in soccorso di de Magistris.
Sempre a centro pagina: Le storie. Cafaro il «codista»: ora apro una scuola.
E poi: Nisida, una giornata fra 37 vite sospese.
Di spalla: Cuccaro, capoclan di Barra. Preso il boss che girava in spider alla festa dei Gigli.
Taglio basso: Il tempo e le idee di Giuseppe Galasso. Al Sud manca la politica, non la voce.
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