«In considerazione del grave momento di crisi economico-finanziario del settore balneare, con particolare riferimento agli operatori del comune di Capaccio Paestum, l’applicazione del canone demaniale-annualità 2014 e della relativa imposta regionale (addizionale) comporterebbe un collasso delle imprese esistenti ed una inevitabile ripercussione sull’indotto economico collegato al turismo balneare» ha dichiarato il sindaco Italo Voza.