“Ho chiarito – spiega Squillante – che il commissario non ha un ruolo punitivo o inquisitorio, ma deve semplicemente coadiuvare i direttori dei 4 presidi, nella riorganizzazione del personale, in un’ottica di razionalizzazione della spesa ed eliminazione degli sprechi, senza però intaccare i servizi. Devo dire che ho trovato una grande disponibilità da parte dei dirigenti che hanno compreso e condiviso perfettamente la mia linea di azione”. La riunione si è poi conclusa con il Direttore Sanitario di Eboli e Battipaglia, Rocco Calabrese e il commissario Spinelli. “A seguito della riduzione dei costi e della eliminazione degli sprechi, avvenuta in questi mesi, si è potuto constatare che razionalizzando il personale presente nei due presidi di Battipaglia ed Eboli è possibile a costo zero dare delle straordinarie risposte sanitarie ai cittadini.
Per questo, anche su sollecitazione di alcune forze politiche e sindacali e mi riferisco in particolare alla UIL, alla CGIL ed alla FLP, ho deciso che, avendo recuperato le risorse – grazie all’intervento del dott. Spinelli che ha eliminato alcuni privilegi della casta – i tempi sono maturi per rilanciare ad Eboli i due reparti di Oculistica e Urologia. Mentre la Cisl e il Sindaco Melchionda continuano a parlare, mentendo, di chiusure, in realtà noi apriamo reparti di grande eccellenza sul territorio ed acquistiamo nuove attrezzature. Mentre alcune sigle sindacali urlano inutilmente allo scandalo, forse per tutelare gli interessi personali di qualcuno, ce ne sono altre che, nonostante la preoccupazione, si adoperano per proporre soluzioni”.
Attraverso la mobilità di un adeguato numero di unità lavorative, dal presidio di Battipaglia ad Eboli, il reparto di oculistica che è attualmente accorpato a quello di Otorino-laringoiatra e quello di Urologia che è accorpato a quello di Chirurgia avranno una propria autonomia operativa. “Entrambi i reparti con il personale a regime, saranno attivati entro 50 giorni al massimo” – conclude Squillante
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