“Per la prima volta la Regione Campania ha lo screening che significa affrontare la questione in termini di prevenzione e cura”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in merito al decreto, a sua firma in qualità di commissario ad acta per la sanità, con il quale si rilancia e riorganizza il sistema degli screening oncologici. ”E’ destinato a varie fasce di età – ha affermato – e prevede un’azione fatta sul territorio dai medici di base, Asl e manager che se non faranno ciò che devono andranno verso la decurtazione del loro stipendio”.
In questo modo, ”si favoriscono i cittadini e si ha quella mappatura delle situazioni più a rischio, per poter avere finalmente la mappa di conoscenza di quale può essere il miglior sistema di prevenzione e cura”. ”Sono orgoglioso che la Regione sia riuscita a recuperare ritardi ormai di 30 anni su questo sistema – ha concluso – e ho voluto farlo con un decreto commissariale, lo strumento più efficace e diretto”. La decisione si inserisce nel quadro degli interventi previsti per l’applicazione del Registro Tumori in Campania e amplia l’attività che da tempo la Regione Campania ha avviato su tutto il territorio regionale.
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