Giudice punta il dito contro il passato gestionale della Regione Campania che non ha permesso lo sviluppo dell’infrastruttura: «Nonostante gli enormi sforzi economici e politici, dobbiamo constatare che la Regione Campania non sia interessata al decollo della struttura, prezioso snodo di collegamento e incredibile occasione di sviluppo non solo del turismo del territorio ma anche dell’economia industriale della provincia. Infatti, ci sono realtà a noi vicine, come proprio la Basilicata, che possono essere fortemente interessate al nostro scalo, per motivazioni di carattere non solo geografico, essendo più vicino di quello di Napoli, ma anche logistico, per lo sviluppo del tessuto lavorativo».
«I politici locali hanno il dovere di aprire il consorzio a chi vuole il bene di questo aeroporto. Dalle vicine Calabria e Basilicata e da alcune Province come quella di Avellino, oltre a nuove forze economiche, potrebbe arrivare quella marcia in più che permetta all’aeroporto di decollare». «Guai a fare campanilismo», avverte Giudice. «Sarebbe l’ennesima figuraccia per una classe politica che fino ad ora, in molti casi, non si è contraddistinta per la sua efficacia».