«La ricetta Renzi – continua – rischia di dar vita ad una sforbiciata che provocherà danni a tutto il settore, già martoriato dai tagli indiscriminati degli ultimi anni. Infatti, mentre il Governo pensa alla soppressione di oltre 300 presidi, le donne e gli uomini del comparto subiscono già il blocco del turn over e quello contrattuale, oltre alla mancanza di personale giovane da poter impiegare. A ciò si aggiungono le numerose questioni che restano sul tavolo, dal riordino delle carriere al rispetto della specificità nell’ambito della riforma previdenziale, al completamento delle assunzioni».
«Una situazione preoccupante da tempo denunciata anche dal Cocer e dai sindacati – conclude Cirielli – della quale mi auguro che il Governo sia sufficientemente consapevole e su cui Fratelli d’Italia vigilerà attentamente, perché a pagare le conseguenze non siano coloro che ogni giorno tutelano e garantiscono la sicurezza delle nostre città e degli italiani».