Giugno si avvicina e l’adrenalina comincia a farsi sentire così come le preoccupazioni per gli studenti. Tra i banchi c’è già chi sta programmando un’indimenticabile “notte prima degli esami” e chi va oltre e già pensa al futuro settembre, ai test d’ammissione all’università. Molti però si domandano chi saranno i commissari esterni e come si comporteranno e c’è timore e un po’ di curiosità negli animi più audaci pronti a sfidare anche il più terribile dei professori. Nel frattempo gli studenti di tutti i licei come degli istituti professionali cominciano a preparare i loro percorsi, alla ricerca dell’idea più originale e di un tema non troppo scontato.
I professori corrono per terminare gli indiscussi programmi ministeriali e pochi si soffermano per spendere due parole in favore degli alunni, per rassicurarli e riportarli alla realtà. L’attesa della maturità trasporta lo studente come in un’altra dimensione, l’affanno e lo stress spesso portano a dimenticare il mondo che ci circonda e le mille differenti realtà presenti. Si è davvero pronti a entrare in una società spietata e competitiva? Tra l’affrontare l’esame e affrontare la vita fa di certo più paura la seconda.
Roberta Sapere – Consulta Provinciale degli Studenti di Salerno
Commissione Legalità
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