Dopo i consensi ottenuti a Berlino, il pittore e scultore italo brasiliano (nato a Roma ma cresciuto in Brasile) presenterà in anteprima internazionale “Luci ed ombre di Mario Ferrante. Napoli come Rio”, curata da Angelo Criscuoli dell’associazione Bell’Arte in collaborazione con Augusto Ozzella Studio, Villa Rufolo e Fondazione Ravello.
L’esposizione, che comprende una selezione di dipinti e sculture recenti dell’artista, sarà visitabile fino al 27 aprile. Oltre un mese per apprezzare opere che gettano un ponte sull’oceano, da Napoli a Rio, nell’interpretazione creativa ed artistica di Mario Ferrante.
“Questa mostra nasce con l’obiettivo di evidenziare le similitudini tra due città meravigliose come Napoli e Rio e di raccontare i Sud attraverso il linguaggio universale dell’arte” spiega Ferrante.
“I dipinti e le sculture dell’esposizione costituiscono un breve, ma intenso, viaggio nello spazio, denso di vitalità e contraddizioni, di due metropoli contemporanee come Napoli e Rio de Janeiro – sottolinea Angelo Criscuoli, presidente dell’associazione Bell’Arte – Due luoghi straordinari, geograficamente e culturalmente distanti, ma colti da Mario Ferrante nelle loro similitudini e magiche assonanze: di colori, emozioni e sentimenti.”
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