Nel Museo Archeologico Virtuale di Ercolano al via i lavori de “Il lavoro decide il futuro” insieme al Segretario Generale della CGIL Campania, Franco Tavella, e al Segretario Generale CGIL Nazionale, Susanna Camusso. “Sviluppo e crescita per le nostre imprese – ha sottolineato Caldoro – vuol dire creare posti di lavoro. In Campania la situazione è ancora molto grave ma abbiamo fatto molto per recuperare posizioni”.
“In Italia abbiamo un patrimonio artistico e culturale di fondamentale importanza – ha evidenziato Tavella – e basterebbe partire da qui per creare lavoro”.
Non solo occupazione. A margine del congresso, il presidente Caldoro ha risposto ad alcune domande su Pompei, sulla candidatura di Berlusconi e sulla proposta, formulata questa mattina durante un incontro con il premier Matteo Renzi, di accorpare le regioni in macroaree.
”Io spero che sia candidato Berlusconi, credo sia giusto e non bisogna mollare fino alla fine trovando ogni elemento giusto per avere questa candidatura”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro rispondendo ad una domanda sulla incandidabilità di Berlusconi e sull’ipotesi di candidare una delle due figlie. ”Fino alla fine bisogna lottare e averla perchè una leadership deve avere la sua candidatura. E’ giusta per Forza Italia per Berlusconi per i cittadini che vogliono votarlo per il popolo dei moderati che vuole il suo leader candidato. La democrazia deve avere i suoi leader in campo sempre, non ci possono essere limitazioni se non eccezioni straordinarie e uniche ma non è il caso di Berlusconi: sarebbe giusto e ragionevole trovare una soluzione per garantirgli la candidatura”.
CALDORO SU LAVORO E CGIL/ VIDEO
CALDORO SU BERLUSCONI/ VIDEO