“Ritorna un appuntamento molto atteso– dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda– che saluta l’arrivo della primavera con una iniziativa che coniuga alla riscoperta dei suggestivi luoghi della nostra Eboli anche una interessante campagna di recupero e di valorizzazione di un prezioso bene storico artistico.Si rinnova la formula vincente della sinergia tra le realtà associative del nostro territorio che con entusiasmo e prontezza scendono in campo per offrire il proprio contributo ad una ottima intuizione che continua a crescere e che l’Amministrazione è ben lieta di patrocinare”.
“Amare la propria città, significa valorizzarla, tutelarla, darsi da fare”– afferma il consigliere provinciale, Massimo Cariello– ““Jevule…Vico, vico” è un bell’ esempio di amore per Eboli, perchè nasce e cresce portando avanti valori autentici e progetti concreti, capaci di coinvolgere e rendere sinergiche tante realtà del nostro territorio. A quasi un anno dal primo appuntamento, il bilancio della manifestazione è sicuramente positivo. E sono certo che, tra un altro anno ancora, raccoglieremo altri frutti di questa meravigliosa esperienza di cittadinanza attiva”.
Il programma
Tanti gli appuntamenti che animeranno l’intera giornata, coinvolgendo adulti e bambini. Si comincerà alle 10.30 con la “Festa dell’albero” a cura di Legambiente, con la messa a dimora di nuovi alberi nel giardino del convento. Alle 16, poi, in piazza Vestuti ci sarà il raduno per chi vorrà prendere parte a “T’accumpagno vico, vico”, la visita guidata nel centro antico, condotta da Christian Di Biase con il percorso storico- botanico a cura di Michele Biondi e dell’associazione “ProHomo”. La serata, poi, interesserà di nuovo ed unicamente gli spazi di San Pietro alli Marmi. Alle 19 si aprirà il mercatino handmade nel chiostro.
Previsto, per quell’ora, anche un altro momento dedicato ai piccoli con la lettura animata del testo di Alessanfra Gallotta “La principessa di Eboli”e altre attività ludiche, curate rispettivamente da “Bimbi in Fabula” e “Oasi Animazione”. Alle 19.30, dunque, nella sala multimediale del convento ci sarà la conferenza sul tema “La cella di San Berniero: un bene da tutelare” con gli interventi di Franco Manzione, membro di “Salvalarte”, dello storico dell’arte Carmine Tavarone, del sindaco di Eboli Martino Melchionda e del consigliere provinciale, Massimo Cariello. A moderare l’incontro, il giornalista de “Il Mattino” ed archeologo, Emmanuel Esposito. A seguire, degustazione di pietanze della tradizione a cura di “Olio&Sale” e “Musica Inchiostro” con il giovane cantautore ebolitano, Manuel Miranda.
Arte, artigianato, musica, gastronomia, come per le altre edizioni, a “Jevule…Vico, vico” saranno tutti declinati in nome della territorialità. Preziosa, in tal senso, anche la partecipazione della Pro loco “Don Donato Paesano” e de “Le amiche buongustaie” che promuoveranno alcune consuetudini stagionali, per tradizione: lo scambio di semi e piantine e lo “spaccio” del cosiddetto “criscito”, la pasta madre.
Partecipano a “Jevule…Vico, vico”: Legambiente “Silaris”/Salvalarte; associazione Rinascita culturale ebolitana; Pro Loco “Don Donato Paesano”; Forum dei Giovani- Città di Eboli; associazione Bimbi in Fabula; associazione ProHomo; associazione SitiArte; Centro Studi Simone Augelluzzi; Angels Creation; L’astronave a pedali; Oasi Animazione; associazione Ricamo e Arte.