Nel dettaglio si chiede di sapere subito «a quanto assommano le risorse effettivamente disponibili» e che siano «emessi entro un mese i decreti di finanziamento dei 530 progetti già dichiarati “coerenti”, con relativa certificazione sulla cantierabilità». Tempi certi, è il quarto punto, per le opere fattibili. «Si quantifichino le risorse impegnate per i grandi progetti privi di cantierabilità, e si destinino queste risorse ai progetti già presentati alla Regione nell’ambito del parco progetti». Poi altra stoccata: «Rispetto a questi punti verificheremo chi fa propaganda, e chi no; chi pensa al lavoro, e chi pensa ai clienti». Due i cartelli alle spalle del Sindaco “Lavoro non clienti” e “Regione truffa”.
«Quella messa in atto dalla Regione Campania sul tema dei Fondi Europei è una vera e propria truffa mediatica. Nei giorni scorsi abbiamo lanciato una sfida alla giunta regionale. Ebbene, ad oggi non abbiamo alcuna risposta. Nessuna risposta al quesito sulle risorse effettivamente disponibili, nessuna risposta sull’impegno ad emettere entro un mese i decreti di finanziamento per i 530 progetti che la Regione stessa ha giudicato coerenti. Ribadiamo, per evitare alibi, che noi siamo favorevoli a che questi progetti siano immediatamente finanziati. In 4 anni non si è fatto nulla. E quindi, nel 2015, si rischia di perdere per incapacità di spesa oltre 2 miliardi dei 4,5 rimasti per il ciclo di programmazione 2007-2013. È un delitto nei confronti di una Regione che ha il primato della disoccupazione giovanile ed il primato negativo del PIL pro capite.
La nostra proposta è di concentrare le risorse ancora disponibili di questo ciclo e quelle del ciclo successivo 2014-2020 su 3 assi prioritari di intervento: 1)Ambiente e rifiuti, 2)Lavoro, 3)Trasporti. Le risorse comunitarie sono fondi strutturali, da utilizzare cioè per risolvere i problemi che riguardano il futuro dei nostri territori, non per sostituire la spesa ordinaria per le manutenzioni nei territori. La verità è che c’è chi è impegnato a farsi clienti e chi a creare lavoro e opportunità di vita per i nostri figli».
Poi sulla questione lavoro De Luca dice: «Fanno clientele invece di pensare a un piano per il lavoro – insiste De Luca – abbiamo 1.300 esuberi dei lavoratori impegnati nei Consorzi e ora vorrebbero scaricarli sui comuni. Poi c’è la questione dei forestali. Hanno miliardi appesi e non usano questi soldi per formazione professionale seria e recupero di queste persone». Ultima parte dedicata al trasporto pubblico: «La metropolitana di Salerno se chiude, come potrebbe accadere da fine mese, è per colpa della Regione – prosegue – che mantiene una posizione di ostruzionismo nei confronti di questo Comune. Hanno già fatto tanti disastri, hanno cancellato il trasporto pubblico dalla Campania».
AUDIO DE LUCA
INTERVISTA DE LUCA A MARGINE DELLA CONFERENZA STAMPA
VIDEO CONFERENZA STAMPA DE LUCA