L’associazione di categoria che rappresenta centinaia di strutture ricettive come b&b, ostelli, affittacamere, country house e case vacanze, va oltre chiedendo una reale inversione di tendenza. “Mi appello alle forze buone che credono nel turismo nostrano ma non possiamo adagiarci sugli allori per una regione che rischia di perdere appeal, serve un piano strategico, non ci si può limitare a realizzare calendari di iniziative che seppur meritevoli non vanno oltre il mese di programmazione, e spinti troppo su un turismo escursionistico e interno, va fatta reale squadra e ascoltando tutti- commenta Ingenito – Ma poi si deve decidere su quali tipi di turismo si vogliono incentivare, se esiste un piano trasporti turistici con una programmazione di voli lowcoast , tariffe certe con gli armatori del Golfo, accessi garantiti a siti culturali e museali, traporti pubblici garantiti. Vanno poi evitati i paradossi di ritrovarsi con la presentazione del nuovo portale Italia senza che vi siano contenuti aggiornati della nostra regione”.
Dall’Abbac Confesercenti confermano che non vi è alcuna polemica contro l’attuale assessore al turismo ma va realizzato un cambio di passo. Lo strapotere delle ota agenzie online di prenotazione è il tema che arrovella i nostri operatori in Italia e in Campania, perchè dequalifica le nostre strutture e consegna i nostri fatturati a società estere che monopolizzano ormai da tempo il mercato senza alcun controllo da parte degli enti pubblici. Il mercato condiziona quotidianamente le scelte dei nostri operatori – commenta Ingenito che è anche presidente nazionale dell’Aigo – La localizzazione e il prezzo ormai gli unici due parametri che sembrano interessare il target di turismo individuale rendono ancora più stridente la competizione con le altre mete nazionali e internazionali”.
Servono chiare risposte per le infrastrutture e i servizi come pure conoscere quali sono le strategie operative sulla destagionalizzazione e un supporto per il mercato del lavoro stagionale e la formazione turistica. “Anche l’assessore Sommese in un convegno organizzato dal Formez a Roma ha ammesso che è complicato agire tra le diverse competenze in conflitto tra Stato e Regioni ma vi sono azioni che devono essere decise sul nostro territorio – dichiara Ingenito- Eventi di reale richiamo e mirati a target definiti, una struttura di supporto all’accoglienza che funzioni, e non come succede ora nella sgangherata rete dei commissariati ept e apt e poi adeguamento funzionale alle esigenze di un mercato che è molto variabile e che necessita di servizi e infrastrutture adeguate.
La politica faccia la propria parte, ma non si demonizzi l’impegno di migliaia di operatori che malgrado tutto credono all’appeal della nostra Campania e come sempre cercheranno di andare oltre le proprie competenze pur di garantire accoglienza e ospitalità che solo i nostri operatori sanno offrire.