L’iniziativa è coordinata dall’Assessore al Turismo e alla Cultura, Daniele Milano, che aveva anticipato i contenuti già in un incontro pubblico tenuto nel maggio dello scorso anno: «La Città di Amalfi offre un ricco patrimonio storico, artistico, culturale che può essere valorizzato attraverso appropriate azioni di marketing capaci di produrre valore, da reinvestire negli stessi ambiti di generazione. Al contempo, esistono una serie di spazi che, grazie anche all’alta visibilità offerta dal flusso di turisti e visitatori durante tutto l’arco dell’anno, possono costituire attrattori di interesse per investitori privati, disponibili a legare commercialmente il loro brand a quello della città».
In questa direzione, vanno sia la delibera di G.C. n. 18 del 6 febbraio 2014 con la quale si da indirizzo agli uffici di attivare le procedure per la valorizzazione della Galleria pedonale di collegamento tra il parcheggio Luna Rossa con Piazza Municipio con l’obiettivo di renderla un nuovo attrattore di interesse da integrare nella bellezza della costiera, sia l’avviso pubblico finalizzato alla redazione di una short-list di esperti di Fundraising e ricerca di sponsor per il supporto alle attività del Comune di Amalfi, con particolare riferimento ai settori Cultura, Beni Culturali, Turismo, Spettacolo, Marketing Territoriale.
«La nostra strategia di intervento inoltre – dichiara l’Assessore – prevede la revisione dell’ormai inattuale regolamento comunale per le sponsorizzazioni, la valorizzazione anche a fini commerciali di una serie di elementi immateriali del nostro patrimonio storico-culturale ed il coinvolgimento dei privati nel recupero dei beni culturali minori della Città, per il quale abbiamo già ottenuto la partnership della Sovrintendenza BSAE di Salerno».
In quest’ultimo ambito, conclude Milano, «sarebbe assai auspicabile che il nuovo Governo si adoperi per creare una fiscalità di vantaggio per coloro che decidono di investire nel recupero dei beni culturali del territorio che necessitano di sempre maggiori costi di manutenzione, a fronte invece della costante contrazione di risorse in capo alle Amministrazioni preposte alla loro tutela».