Ore diciotto e trenta, PalaMalè di Viterbo: la Carpedil Salerno è attesa domani da un’importantissima trasferta valevole per la seconda giornata di ritorno del girone B di Poule Retrocessione contro il fanalino di coda Defensor. Le laziali (solo due punti in cascina) sono obbligate a vincere per poter covare ancora speranze di salvezza diretta e preannunciano la partita della vita mentre la Carpedil, quarta in classifica, deve assolutamente vincere per poter tenere a distanza la quinta e penultima posizione (che condanna ai playout) attualmente detenuta da Civitanova con 8 punti, due soli in meno del club di patron Somma.
Le marchigiane ospitano la capolista Brindisi ma Salerno non può rischiare e ha l’imperativo vittoria impresso nel cervello. Le viterbesi, sulla carta, sono alla portata del quintetto di coach Blanco, che ha già fatto en plein nei tre precedenti stagionali tra regular season e andata della Poule Retrocessione. Ma guai a sottovalutare le ragazze di Scaramuccia, letteralmente all’ultima spiaggia. Dopo la sconfitta interna patita con Crema (che ha raggiunto le campane a quota 10 punti ma è terza per gli scontri diretti favorevoli) per coach Blanco “c’è poco da fare calcoli, è una gara determinante, la più importante della stagione”.
Fare risultato non chiuderebbe matematicamente i discorsi ma sarebbe un passo fondamentale verso la permanenza in A2 senza sofferenze. “Contano testa, determinazione e voglia di vincere – prosegue l’allenatore – Sarà come una finale: siamo quasi alla fine di una stagione lunga in cui molte atlete hanno giocato parecchi minuti, non si può pretendere di essere freschissimi fisicamente ma la testa dovrà essere al mille per mille perchè sarà una lotta. Determinante sarà avere l’approccio giusto per quaranta minuti, non uno in meno”. Al PalaMalè fischieranno gli arbitri Francesco Galassi di Recanati e Michele Fanesi di Ancona e si prevede spettacolo da dentro o fuori.
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