“A me non interessa fare conflitti. Se rispettano gli obblighi nel campo della cultura, del turismo e del trasporto pubblico, io faccio un monumento a Piazza della Concordia a chi governa questa regione – ha aggiunto – È chiaro che noi ci difendiamo rispetto ad atti di volgare ed intollerabile discriminazione, perché la Regione non gestisce i fondi delle loro famiglie, ma anche quelli dei cittadini salernitani”. De Luca ha chiamato in causa anche i fondi europei: “Nessun alibi, noi siamo assolutamente favorevoli al finanziamento dei 530 progetti dichiarati coerenti. La nostra sfida è che la Regione emetta i decreti di finanziamento entro 23 giorni”.
“La tragedia vera è che si rischia di perdere 2 miliardi di fondi europei per non aver fatto nulla per 4 anni – ha concluso – Siamo alle solite porcherie della politica politicante, che arriva all’ultimo anno di vita di un’istituzione e cerca di comprarsi un po’ di clienti”.