Foggia e compagni sanno che non possono permettersi il lusso di commettere passi falsi, essendosi giocati in tal senso il bonus in terra toscana. Saranno vietati gli errori individuali, come quelli commessi in serie allo Zecchini, e bisognerà ritrovare il piglio battagliero palesato nel corso delle prime gare della nuova gestione tecnica, quando la Salernitana ha collezionato palle gol in serie, stazionando stabilmente nella metà campo degli avversari. Per quanto riguarda gli interpreti, Gregucci dovrà fare a meno degli infortunati Molinari, Esposito e Berardi, di Ginestra (che è in ripresa, ma ancora non disponibile) e di Mancini, alle prese con un virus. Rispetto al match di mercoledì sera a Monza, dovrebbero rientrare nell’undici titolare Foggia, Mendicino, Volpe, Piva e Scalise. I granata dovrebbero presentarsi in campo con Gori in porta; Scalise, Bianchi, Tuia e Piva in difesa; Pestrin e Volpe in mediana; Foggia, Mounard e Gustavo alle spalle di Mendicino. In panchina si rivedrà Sembroni, che non ha potuto giocare al Brianteo in quanto squalificato.