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Granata contro la migliore difesa che non prende gol da due mesi

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Il 4-3-3 di inizio stagione ha lasciato il posto ad un più accorto 3-5-2. All’andata il Catanzaro affrontò la Salernitana con un atteggiamento tattico più spregiudicato rispetto a quello delle ultime partite che sarà riproposto anche domenica all’Arechi. Il principale punto di forza dei giallorossi è la difesa, la migliore del girone B di prima divisione con 16 reti incassate, tre in meno del Frosinone. Proprio la capolista è stata l’ultima squadra due mesi fa a bucare la porta dei calabresi che da otto giornate non subiscono gol.

 

I migliori elementi in organico sono gli attaccanti Fioretti, in doppia cifra con 10 reti, e Germinale, ex Benevento al rientro dopo l’infortunio, i centrocampisti Russotto, Marchi e Vitiello, quest’ultimo salernitano, utilizzato in difesa nelle recenti partite insieme a Ferraro, giocatore di grande esperienza, e Rigione, giovane classe ’91. Tra i pali c’è un portiere di grande affidabilità come Bindi che l’anno scorso ha conquistato la promozione in serie B con il Latina. Il Catanzaro non punta sugli under tant’è vero che ha l’età media più alta del campionato (25 anni) dopo quelle di Salernitana, Lecce, Benevento e Frosinone. Non sarà facile per gli uomini di Gregucci scardinare il castello difensivo costruito con attenzione da mister Brevi. Tra l’altro la Salernitana affronterà la squadra più in forma del momento, capace di raccogliere quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque partite, con il secondo migliore rendimento esterno della categoria dopo quello de L’Aquila.

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