”In parte meravigliato”. Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, risponde così a una domanda sul dossier inviato alla procura da Lucio Varriale, editore di un’emittente locale campana. ”E’ evidente che tutte le procedure fatte dalla Regione hanno evidenza pubblica e chiaramente non conosco nel merito se il gruppo Varriale o altri vincano le gare e in che forma – dice – Sicuramente abbiamo una norma di legge che permette non solo al gruppo Varriale, ma anche agli altri di avere i finanziamenti Corecom”. ”Siamo sempre interlocutori dei sistemi editoriali e questa norma dà contributi importanti di sostegno ai gruppi editoriali e sono tutti compresi nelle distribuzioni Corecom – conclude – Il resto sono iniziative di imprese che partecipano a gare e appalti”.
”I contributi non vengono erogati dal Corecom ma dallo stesso Ministero dello Sviluppo dopo che sono stati effettuati i relativi controlli. Ritengo che il Comitato da me presieduto abbia sempre agito nel massimo della legalità e della trasparenza nell’esclusivo interesse dell’istituzione da me presieduti”. E’ quanto afferma in una nota il presidente uscente del Corecom Campania, Gianni Festa ”Il Comitato Corecom – sottolinea Festa – per delega del ministero dello Sviluppo Economico, redige annualmente, e sulla base della documentazione prescritta in un apposito bando e presentata agli uffici competenti, una graduatoria delle emittenti televisive aventi diritto ai contributi secondo un ordine che si desume dalla documentazione presentata”.
Fonte ANSA