I quattro sono accusati, in concorso tra loro, dei reati di minaccia, danneggiamento, furto ed estorsione, commessi ai danni di due fratelli, entrambi imprenditori di Paolisi. Le indagini, svolte dai militari e coordinate dal pm Nicoletta Gianmarino, hanno consentito di acclarare la partecipazione, a vario titolo, degli imputati alla commissione di diversi atti vandalici (danneggiamenti e furti di materiale), all’interno dell’opificio ex Olearia Vassallo, a Paolisi,, da tempo in liquidazione ed acquistato all’asta dalle vittime. L’obiettivo era di impedire ai legittimi proprietari il godimento del bene e, successivamente, attraverso reiterate minacce, con il fine ultimo di indurre i fratelli imprenditori alla vendita dell’immobile a condizioni estremamente svantaggiose. I fatti si sono consumati dal mese di maggio 2013 fino al mese di gennaio scorso.