È stata una gara brutta e tesa perché la posta in palio era altissima”. Le campane hanno sbagliato l’approccio, chiudendo la prima frazione sotto 22-16 e con uno svantaggio addirittura maggiore all’intervallo lungo (34-25 per le gialloblu), pur restando aggrappate alla partita. Al rientro in campo, tutta un’altra musica: il parziale del terzo quarto parla chiaro, 15-8. “E lì è stata la chiave del match, poi nell’ultimo quarto abbiamo dato seguito a un buono sprint – continua Blanco – Un plauso va fatto alle ragazze che hanno lottato con le unghie e con i denti anche nei momenti di difficoltà. Ora continueremo a lavorare sperando di avere presto la matematica salvezza e non mollando di un millimetro”. La Carpedil vola a 12 punti e attende l’esito delle altre gare, poi farà visita a Ferrara. Da segnalare l’esordio in prima squadra della giovane Stefania Carcaterra, classe 1996.
DEFENSOR VITERBO-CARPEDIL SALERNO 58-62
(22-16; 34-25; 42-40)
VITERBO: Boi 7, Riccobono ne, Orchi, Lascala 2, Romagnoli 6, Seralessandri ne, Porcu ne, Rejchova 25, Serafini 5, Spirito 13. All: Scaramuccia
SALERNO: Dentamaro, Fereoli 4, Frascolla ne, Potolicchio 8, Carcaterra, D’Alie 19, Trotta 6, Ribezzo 12, Bertan 10, Ardito 3. All: Blanco.
Arbitri: Galassi di Ancona e Fanesi di Recanati
Note: uscita per 5 falli Lascala (V)