L’analisi tattica: il Catanzaro raggiunge l’obiettivo, fermare la Salernitana

Buona la partenza della Salernitana, buon pressing in avvio di gara. Gran movimento di Fofana ad inizio partita. Il primo tiro verso lo specchio della porta lo scaglia Volpe con il portiere che si rifugia in angolo. Alza il ritmo la Salernitana con il solito Fofana che pecca di egoismo al nono minuto preferendo la conclusione personale anzichè servire Mendicino molto più libero. Il Catanzaro si affida al contropiede ma senza impensierire più di tanto Gori. Col passare dei minuti il Catanzaro prende le misure alla Salernitana palleggiando meglio e facendo correre a vuoto alcuni granata.

Partita dai due volti nel primo tempo con tanti interventi duri e quattro ammoniti, Vacca e Sabatino per il Catanzaro, Tuia e Foggia per i granata. Nella ripresa nessun cambio. Il Catanzaro abbassa il baricentro ed opera il raddoppio sistematico su Foggia. La Salernitana prova a spingere ma trova pochi spazi. Su calcio piazzato i calabresi impensieriscono la Salernitana. Gregucci manda nella mischia Gustavo al posto di Fofana. In campo anche Mounard al posto di Volpe con la Salernitana che schiaccia il Catanzaro nella sua metà campo anche se la difesa rimane troppo distante dagli altri reparti. Il Catanzaro impedisce alla Salernitana di giocare e riesce nel suo intento.