“Ci sono persone come Fitto che hanno buona immagine, grande credibilità e consensi, e sono dunque un’importante risorsa per il partito. Sarebbe invece sbagliato impiccarci a regole come quella che escluderebbe una candidatura europea per chi è già parlamentare nazionale”. “Su Scajola deve decidere il partito, visto che si è appena conclusa la vicenda giudiziaria ed è stata chiarita la sua posizione estranea alle accuse. Diverso ancora il discorso per Cosentino, che ha un processo in corso e ha già espresso la determinazione a volersi occupare della propria difesa in aula”. Grillo? ”Va misurato per quello che ha fatto, anzi che non ha fatto in Parlamento: i suoi hanno soltanto impedito di fare le riforme e non si sono occupati del bene del Paese, tant’è che non si ha memoria di loro iniziative utili ai cittadini. Ma una grande responsabilità sull’eventuale aumento di consensi degli euroscettici potrebbe averla Renzi”. ”Le sue uscite in Europa non sono state felici: mi ha deluso”.