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Domenica infernale, la corsa ciclistica paralizza tre città e la Costiera Amalfitana. Interrogazione parlamentare del M5S

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Salerno, Cava, Vietri e la Costiera Amalfitana. Disagi a macchia d’olio causati dalla gara ciclistica “Granfondo Costa d’Amalfi”. Non si placano le polemiche per via di una manifestazione che si è inserita, per sua sfortuna, in un contesto viario già problematico e che ha di fatto paralizzato la mobilità in una domenica caratterizzata anche dalle avverse condizioni meteo. Tra corridori, strade chiuse per frana e rallentamenti per incidenti degli stessi ciclisti si sono registrati fino al primo pomeriggio pesanti rallentamenti al traffico. Numerosi gli interventi delle varie forze dell’ordine impegnate ma in tanti, rivolgendosi alla nostra redazione hanno segnalato i disagi subiti. Bloccati per ore nel traffico anche per via di una scarsa comunicazione sull’evento e la mancanza di percorsi alternativi.

La parlamentare salernitana del Movimento Cinque Stelle Silvia Giordano ha annunciato su Facebook che presenterà un’interrogazione per far luce sulla vicenda della tragica scomparsa dell’anziana signora a Minori.Dopo Angelo Tofalo, arriva un altro commento da parte dei deputati M5S. Il caso ha voluto che l’episodio si verificasse appena il giorno dopo l’incontro tenutosi a Maiori sabato mattina il cui tema centrale era proprio la viabilità. Ancora memore delle peripezie sopportate e dell tempo perso per arrivare in Costiera fra semafori e rallentamenti, Silvia Giordano sottolinea ha sottolineato come «dopo neanche 24 ore arriva la notizia che una signora a Minori è deceduta nella sua abitazione perchè il cardiologo, che i familiari avevano chiamato, non è riuscito ad arrivare in tempo. A quantopare – continua la parlamentare – la causa principale era un gara ciclistica che, unita alla scarsa (a mio avviso assente) viabilità ha reso la strada ancora più impercorribile. Un connubio letale».

La deputata penta stellata prosegue con «un consiglio a tutti gli abitanti della Costiera: la prossima volta che un rappresentante di qualsiasi forza politica viene a dirvi che così non potete continuare, non annuite, non applauditelo, ma chiedetegli che cosa, insieme a voi, può fare. Denunciate quello che dovete sopportare, denunciate quello che non funziona, non adeguatevi, non accontentatevi. Avete il diritto di vedere il vostro comune pieno di turisti, avete il diritto di andare a lavorare senza impiegare due ore per il tragitto, avete il diritto ad essere soccorsi se non state bene, avete il diritti di vivere bene sul vostro territorio. Le domande sono tante, i dubbi ancora di più. Domani – conclude – sarà pubblica la mia interrogazione a riguardo. Diamo una svolta, aiutateci a farlo».

 

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