Non le può vincere tutte la Salernitana e gli avversari hanno comunque la loro importanza. Ma se da un lato la squadra granata, finora, ci aveva abituato ad altre prestazioni quella di ieri non può certo essere incorniciata come tra le migliori della Gregucci band. La squadra si è innervosita, ha creato poche palle gol, è sembrata quasi timorosa in alcuni frangenti più attenta a non prendere gol che a farlo. Un passo indietro sul piano del gioco e della classifica. Una certezza in meno ed un dubbio in più: quale sarà il ruolo della Salernitana nei play off? Con quale spirito affronterà gli spareggi promozione? La sensazione è che dal confronto di ieri la squadra ne sia uscita ridimensionata nelle prospettive e nelle ambizioni per la mancanza di una alternativa valida a Mendicino e per via di una rosa che tra titolari e riserve non sembra tarata per poter affrontare senza timori e paure gli avversari che andrà ad affrontare tra campionato e spareggi promozione. Tra Grosseto e Catanzaro lasciati sul campo cinque punti che avrebbero proiettato la Salernitana a quota 46 lì dove ora c’è il Catanzaro ed accanto all’Aquila. Quel che è fato è fatto adesso bisogna voltare pagina e pensare al Frosinone senza se e senza ma. Se questa squadra vuol recitare un ruolo da protagonista nei play off deve cominciare a farlo senza timori e preoccupazioni perchè il campionato non aspetta la Salernitana