Queste le domande rivolte al patron:
1) “Perché non viene fatto un aumento di capitale?”
2) ”Perché chiede pazienza ai tifosi quando li hai schifati a Varsavia?”
3) “Perché paga così tanto un avvocato che perde tante, troppe cause, con i soldi della Lazio?”
4) “Perché finanziamo con 1,5 milioni di euro la Salernitana?”
5) “Se 40.000 persone continuano a contesta’, quanti ne vuoi denuncia’?”
6) “Perché non vuole costruire lo stadio se non sulle sue proprietà?”
7) “Per lui è regia occulta e cospirazione, per noi solo amore e passione. Perciò questa l”unica domanda che ti faremo mai: ma quando te ne vai?”
La rabbia della Nord parla di censura: “Se avessimo fatto entrare venti striscioni di elogio per la presidenza, credete che si sarebbe creato questo problema?”, si chiedono i sostenitori biancocelesti. E si rispondono anche. Parlano di protesta civile, mediante slogan, come consuetudine. Sostengono di essere vittime di censura e che, se i tifosi non sono nello stadio, allora la vera Lazio, l’essenza della Lazio, è fuori. Non c’è dialogo, non può esserci. Poi, la decisione più dolorosa: la Nord resterà fuori dallo stadio fino a fine campionato. Il perché “Non vogliamo rafforzare Lotito, ormai la situazione è degenerata”.
Fonte lazionews24.com