«Ricordo benissimo quell’attività – continua – perché rappresenta la mia unica esperienza di collaborazione con il Cofaser: era cambiata la Legge Regionale che disciplinava le possibilità di aprire nuove farmacie, avevo seguito gli sviluppi di formazione della legge e i diversi parametri che generò. In virtù di questo e del rapporto fiduciario, il Direttore Generale mi chiese di coadiuvare lo studio. Tutto qui, credo che veramente non ci sia altro da dire, ma sono a disposizione della magistratura se lo riterrà necessario».
«Non accetterò, invece, titoli fuorvianti ed illogici di giornali che fanno scandalismo preelettorale – conclude Iannone – E’ incredibile vedere citata la Provincia in prima pagina quando nulla può avere a che fare con questo fatto avvenuto ben prima del nostro insediamento come Amministratori che risale al giugno 2009. Mi riservo ogni azione volta a tutelare l’onore e il decoro dell’Ente e della mia persona».
5 Commenti