a) i volumi fatturati dall’Ausino sono stati calcolati sulla base dei dati raccolti nei sistemi informatici del Comune, relativi ai consumi addebitati degli ultimi tre anni, rapportandoli al periodo di fatturazione (01 ottobre 2013 – 31 gennaio 2014);
b) la fattura è stata emessa a quadrimestre già trascorso, è quindi relativa ad un consumo che si presume già effettuato – in caso di discordanza del dato, l’utenza è stata invitata a fornire l’autolettura per la correzione/implementazione del dato (conguaglio in fattura successiva);
c) il consumo 1° gen. 2013- 30 sett. 2013, periodo di competenza comunale, verrà calcolato per interpolazione (“pro-die”: metodo normalmente utilizzato per gli addebiti dei consumi applicato da tutti i gestori) tra l’ultimo dato disponibile di lettura e la lettura in corso da parte di Ausino;
d) poiché le condizioni contrattuali non sono cambiate, il metodo di calcolo delle fasce tariffarie è esattamente lo stesso adottato dal Comune;
e) le tariffe applicate per i servizi idrici e fognari, relative all’anno 2013, sono state adottate dal Comune di Cava con la metodica richiesta dall’AEEG con delibera num.88/2013/R/IDR sulla base dell’analisi dei dati di bilancio, con l’applicazione del coefficiente di maggiorazione θ2013 = 1,13, approvato con delibera del Commissario Straordinario dell’Autorità d’Ambito Sele num.21 del 30.05.2013 ed approvata successivamente dal Comune di Cava con Delibera di Giunta Municipale num,. 201 del 27.07.2013;
f) la tariffa di depurazione, pari ad euro 0,3632/mc, applicata alle sole utenze che usufruiscono del servizio, è stata adottata dalla Regione Campania con Decreto Dirigenziale AGC 5 n. 229 del 29.03.2013 e pubblicata sul B.U.R.C. n.19 del 08.04.2013;
g) di norma la fatturazione avviene sulla base di letture annuali, che corrispondono alla campagna di letture che l’Ausino effettua una volta all’anno. La scelta dell’Ausino spa di procedere alla fatturazione trimestrale risponde all’esigenza di consentire di effettuare conguagli anche per periodi più brevi.
Al di là delle precisazioni di natura squisitamente tecnica, però, appare chiaro che non vi è una sostanziale variazione dei costi ma semplicemente una differente gestione della fatturazione.
Inoltre abbiamo ottenuto dal presidente dell’Ausino, avv. Matilde Milite, la predisposizione di una serie di strumenti di pagamento che agevolino gli utenti consentendo l’abbattimento delle spese postali.
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