“Il fatto positivo – ha aggiunto – era che il Parlamento aveva votato all’unanimità per contrastare un fenomeno preoccupante che deve essere affrontato con determinazione. Purtroppo il Senato, con una serie di interventi, ha portato il Parlamento a dividersi quasi che ci fossero forze politiche che vogliono combattere la mafia e altre forze politiche che sono colluse”. “Con le modifiche apportate dal Senato il provvedimento rischia di perseguire non già i colpevoli ma di mettere in galera molti innocenti, soprattutto in una fase in cui la sinistra propone il carcere come ultima ratio”. “Certamente – ha concluso Cirielli – non si può immaginare di bloccare questa proposta ma è necessario modificarla”.