Il Consesso romano ha riconosciuto la possibilità del riesercizio del potere in capo alla locale Soprintendenza la quale è assoggettata alla legge, e quindi anche alle disposizioni 146 e 167 del Codice del Paesaggio”. Sempre secondo Italia Nostra Onlus “è illegittimo accomunare l’istituto della sanatoria edilizia postuma a quello della sanatoria paesaggistica postuma: il Codice Urbani, agli articoli 146 e 167, non consente un tale accostamento”. Infine, Italia Nostra Onlus annuncia che “nei prossimi giorni le associazioni presenteranno una diffida al Soprintendente Miccio e al Comune di Salerno perché sia applicata la legge e perché siano adottati i provvedimenti consequenziali per un’opera abusiva”.