«Sebbene – ha detto – ci sia stato un protocollo di intesa tra i comuni costieri, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e la Provincia di Salerno per l’attivazione di un marchio Costa Blu del Cilento, l’iniziativa è rimasta al palo, probabilmente anche per mancanza di volontà di fare sinergia. E’ giunto il momento di prendere tutti consapevolezza della bellezza, del grande valore ambientale del mare, della costa, del paesaggio, e impegnarci per valorizzarlo. Non abbiamo nulla da invidiare ad altre località e il brand Costa Blu è stato pensato proprio perché racchiude e rappresenta una fascia costiera, quella cilentana, che ogni anno riceve il maggior numero di bandiere blu.
Dobbiamo immaginare un percorso virtuoso, in un settore in cui interagiscono tutti gli operatori, i vari elementi e fattori presenti sul territorio. Siamo chiamati a valorizzare le nostre risorse e stimolare la domanda di un turismo di qualità, sapendo che tocca a noi essere principali protagonisti di questo fenomeno di crescita e sviluppo. L’amministrazione comunale può promuovere e sostenere gli eventi, mettere a disposizione strutture, ma è indispensabile il supporto di tutti gli operatori».
Il primo cittadino agropolese ha anche indicato la ricetta per il rilancio del turismo, portando l’esperienza delle iniziative messe in campo ad Agropoli. «Il mare è un grande attrattore, ma non basta. Il turismo oggi è mosso da interessi e passioni specifiche e noi dobbiamo muovere una serie di leve per intercettare e far arrivare persone. Ecco perché nella città di Agropoli abbiamo deciso di puntare sulla leva dello sport, realizzando strutture e promuovendo manifestazioni nel corso di tutto l’anno; sulla cultura, con il Castello o la Fornace che possono diventare cuore di iniziative artistiche; sull’ambiente, con l’area di Trentova pronta ad accogliere appassionati di trekking con circa 30 km di percorsi; sulla religione, con lo scoglio di San Francesco e il monumento della Collina San Marco da valorizzare».
«Nella nostra città – ha affermato ancora il sindaco – il turismo negli ultimi cinque anni è il settore che ha conosciuto una crescita evidente, con ben 108 nuove imprese nel campo turistico-ricettivo, permettendo di passare da 800 posti letto a circa 2000 attraverso la creazione di una rete importante di strutture extralberghiere».