Inizialmente, però, il tecnico di origini pugliesi dovrebbe schierare i suoi col modulo abituale e i granata potrebbero scendere in campo con questo undici di partenza: Gori tra i pali; difesa con Scalise, Tuia, Sembroni e Piva; Montervino e Pestrin in mediana; Gustavo, Volpe e Mounard alle spalle di Mendicino. Gustavo ricoprirebbe in toto i panni del Foggia della situazione, avrebbe cioè il compito di attaccare l’avversario diretto e di rifornire Mendicino di quei palloni giocabili che contro il Catanzaro non sono arrivati. A gara in corso, come dicevamo, la Salernitana potrebbe cambiare modulo: con Mendicino alle spalle di uno tra Fofana e Ginestra, pronti a subentrare, Montervino largo a destra, Mounard sull’out opposto, Pestrin e Volpe in mezzo al campo. In questa maniera si potrebbe vivere la parte finale del match con una copertura più attenta degli spazi, mantenendo intatto però il potenziale offensivo grazie all’ingresso di forze fresche. Non saranno convocati per Frosinone gli infortunati Esposito, Molinari, Berardi, Bianchi e Mancini, che tornerà in gruppo dalla prossima settimana, e Foggia appiedato dal giudice sportivo.