Prima un’infiammazione al bicipite femorale, poi qualche doloretto al solito ginocchio “ballerino”, un protocollo riabilitativo studiato appositamente per lui, che ha anche acquistato di tasca sua un macchinario che potesse permettergli di tornare nelle migliori condizioni, di non avvertire dolore quando corre e, soprattutto, quando calcia. Ciro Ginestra, che studia da allenatore ma si sente ancora pienamente un calciatore, è tornato e a distanza di quasi due mesi dalla sua ultima apparizione (il puteolano contro il Barletta nella prima gara della gestione Gregucci entrò in campo al 32esimo della ripresa) spera che il terzo allenatore della stagione, uno che lo conosce benissimo avendolo avuto alle sue dipendenze anche a Venezia, gli conceda almeno uno scampolo di gara per ricominciare a prendere confidenza col campo. Il Cobra, che si prepara a diventare papà nuovamente, è tornato e non vede l’ora di tornare a colpire col suo morso velenoso, visto che ora (e poi nei play off) ogni gol potrebbe essere decisivo.
Ginestra è pronto per il rientro, sarà convocato per Frosinone?
Il gran momento è arrivato. Ciro Ginestra torna disponibile e domani mister Gregucci lo inserirà nell’elenco dei convocati per la supersfida del Matusa. Dopo una prolungata assenza forzata dai campi di gioco, il Cobra è pronto a fornire il proprio contributo alla causa granata per la volata finale del campionato. Proprio nella domenica in cui non ci sarà Foggia, idealmente il leader della squadra sarà lui, pure dalla panchina, pure se dovesse solo incitare i compagni da bordo campo. Avere Ginestra a disposizione rappresenta un indubbio vantaggio per mister Gregucci, che avrà una freccia in più per il proprio arco in vista dei play off.
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