Non bastava la volontà manifestata a più riprese dall’attuale facente funzioni di volere a tutti i costi conservare la sua poltrona, pur non avendo ricevuto alcun mandato elettorale per occuparla; non bastava la moltiplicazione delle carriere nelle sempre più numerose società in house della provincia create apposta per allungare il brodo degli incarichi e delle consulenze; non bastava vedere che la provincia è pronta a costituirsi in giudizio finanche contro ricorsi immaginari pur di spendere soldi pubblici in incarichi legali;
in questi giorni apprendiamo da notizie di stampa che Palazzo Sant’Agostino potrebbe diventare il quartier generale della Arechi Multiservizi, la società guidata dall’ex assessore Marcello Feola. Una scelta che non s’inquadra certo in un’ottica di razionalizzazione delle risorse, quanto piuttosto in un tentativo di centralizzare le opportunità di clientela a fini elettoralistici. In un mondo normale non dovrebbe essere possibile fare campagna elettorale dal telefono e dagli uffici della provincia!
La Provincia di Salerno diventa sempre di più un caso di scuola per convincersi della necessità di abolire un ente che è non solo inutile, ma anche dannoso.
Gina Fusco Segreteria provinciale
Giuseppe Lanzara Responsabile provinciale Enti Locali
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