Teatro Verdi – Piazza Matteo Luciani Tel.089 662141
Erano Tutti Miei Figli
Mariano Rigillo protagonista di Erano tutti miei figli, primo successo del drammaturgo Arthur Miller, che fu, insieme a Tennesse Williams, tra i più importanti autori americani del secondo dopoguerra. Scritto nel 1947, ritorna nel testo l’idea fondamentale che percorre tutti i drammi di Miller, con i suoi personaggi inquieti che soffrono dei valori eccessivamente meschini e materialistici del loro ambiente, da cui prendono le distanze ritrovando il senso della loro vita in una più elevata comprensione di se stessi e del loro ruolo nella società.
Il dramma è incentrato sulla figura di un ricco uomo d’affari, che durante la seconda guerra mondiale, terminata da poco tempo, non aveva esitato a privilegiare il profitto della sua ditta di motori di aeroplani rispetto alla sicurezza degli stessi. La vicenda ne aveva provocato l’arresto con l’accusa di aver fornito materiale difettato che aveva causato la morte di 21 giovani piloti; ma il costruttore era riuscito a scaricare l’intera responsabilità sul suo socio, facendosi assolvere e ricostruendosi una brillante carriera di capo d’azienda.
La sua famiglia vive da tre anni con un altro dramma alle spalle, la scomparsa di un figlio disperso durante la guerra, il cui corpo non fu mai ritrovato. L’arrivo della fidanzata del disperso, figlia del socio finito in galera e amata dal fratello che desidera sposarla, innescherà un lenta rivelazione della realtà, durante la quale verranno a galla i misteri nascosti.
Da Giovedì 27 marzo a Domenica 30 marzo
Teatro delle Arti – Via Guerino Grimaldi, 7 Tel. 089 221807
Rocco Papaleo: Una Piccola Impresa Meridionale
Lo spettacolo, scritto dallo stesso Rocco Papaleo insieme a Valter Lupo (che ne firma anche la regia), cuce insieme aneddoti personali e canzoni, gag surreali e racconti poetici, qualche rap “non troppo incalzante” e storie buffe, con Papaleo accompagnato in scena da una band di 4 elementi.
Sabato 29 marzo ore 21:00 – Domenica 30 marzo ore 18:30
Teatro Ridotto – Via Fabrizio Pinto, 1 Tel. 089 23 39 98
Riposo
Teatro Ghirelli – Via Lungoirno Tel.800188958
Carlo Cerciello: La Madre
“La madre” arriva al Ghirelli di Salerno dopo aver vinto il 12° Festival Teatrale di Resistenza – Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria con la seguente motivazione: “Spettacolo vorticoso, di altissima intelligenza teatrale nella coralità d’insieme, nella recitazione dei singoli interpreti, prodigiosa la protagonista, Imma Villa nella parte di Pelagia Vlassova, il ruolo del titolo, una regia di Carlo Cerciello, colta e rigorosa nei singoli elementi e geniale nell’insieme, travolgente nella veloce scansione delle scene lasciando però anche il tempo per la più intensa delle commozioni (la morte del figlio), con gli elementi dello straniamento Brechtiano che – come doveva essere – sanno ben dialogare con l`immedesimazione più intima, coinvolgendo anche il pubblico nella complessa dialettica tra emozione e razionalità, partecipazione profonda e consapevolezza critica”. Il testo brechtiano trae origine da “La Madre”di Maxim Gorki (1907) che narra la storia di Pelagia Vlassova che, convertita al pensiero politico del figlio Pavel e dei suoi amici, viene coinvolta nelle loro azioni clandestine e per questo chiamata da tutti La Madre. Brecht allunga la durata della vicenda nel tempo (fino alla Prima Guerra Mondiale e alla vigilia della Rivoluzione d’Ottobre) e ne allarga anche i significati; è un notevole modello di Lehrstuck, cioè di dramma didattico, ma portato ben oltre le misure geometriche, per esempio, di «L’ eccezione e la regola».
Dal 3 al 6 Aprile
Teatro Nuovo – Via Valerio Laspro, 8/C Tel.089 220886
Filumena Marturano
Regia di Ugo Piastrella
La scena si apre su Filumena, ex prostituta, e Domenico, furioso, perché è stato appena costretto a sposare la donna, sua convivente da molti anni, che si è finta in punto di morte. Filumena rivela a Domenico la ragione del suo gesto: dare un cognome ai suoi tre figli di cui ha sempre taciuto l’esistenza. Domenico, che intende sposare l’infermiera che ha assistito Filumena durante la finta malattia, affida all’avvocato Nocella lo scioglimento del matrimonio. Filumena confessa a Domenico che uno dei tre ragazzi è suo figlio, ma non intende rivelargli quale per non danneggiare gli altri. Inizia così la lenta trasformazione di Domenico alla vana ricerca dell’identità di suo figlio. Alla fine Domenico cede alle ragioni di Filumena e sentendo che i ragazzi lo considerano loro padre, decide di celebrare nuovamente le nozze alla presenza della sua recente “famiglia”.
Sabato 22 marzo alle ore 21.00, domenica 23 marzo alle ore 18,30; Sabato 29 marzo alle ore 21.00, domenica 30 marzo alle ore 18,30
Teatro Arbostella – Viale Verdi Parco Arbostella Tel.089.3867440 – 347.1869810
Le Voci Di Dentro di Eduardo De Filippo
Scritta e ambientata nei primi anni del secondo dopoguerra, “Le voci di dentro” è una commedia (originariamente in tre atti) colma di sfumature, intensa e incredibilmente attuale. Le atmosfere Pirandelliane, di cui il testo è già profondamente intriso, sono state lo spunto dal quale è partita l’idea registica che si è tradotta in una messa in scena realistica, ma surreale al tempo stesso. Le alternanze tra “il dentro ed il fuori” creano un velo di sottile inquietudine e ambiguità che attraversa gli ambienti così come i personaggi. In questa “rilettura” delle “Voci di dentro” anche l’essenzialità della scenografia ha un preciso significato, tant’è che l’allestimento è stato concepito con il chiaro tentativo di rafforzare il contenuto espresso dal testo stesso. La vera protagonista di questa messa in scena, in cui nulla è lasciato al caso, è la parola, quella di Eduardo, sempre incredibilmente attuale.
Spettacoli nei fine settimana dal 29 marzo al 13 aprile, il sabato alle 21.15 e la domenica alle 19.15.
Piccolo Teatro del Giullare – Via Matteo Incagliati Tel.089220261
Vanni Avallone: Carnale
Nei fine settimana 15-16, 22-23, 29-30 Marzo
Teatro La Ribalta Via Salvatore Calenda,98 infoline 089 2961812 3292167636
Compagnia ” Scenout” : La Grande Magia
Sabato 29 Marzo ore 21:00 e Domenica 30 Marzo ore 19:00
“La redazione non si ritiene responsabile per eventuali variazioni, modifiche, spostamenti o annullamenti degli spettacoli in programma e pubblicizzati in questa pagina”
A cura di Ciro Casella