La città di Salerno, collocata agli ultimi posti della graduatoria nazionale della misura sul grado di vivibilità delle province italiane (93º posto su 107 province, fonte: http://www.ilsole24ore.com) risente ancora oggi della totale assenza di ogni interesse degli Amministratori locali a provvedere alla realizzazione di percorsi diretti a favorire la mobilità sostenibile, l’innalzamento delle condizioni di sicurezza per gli utenti deboli della strada e la ciclabilità urbana in condizioni di sicurezza. Tale totale disinteresse trova purtroppo un evidente riscontro anche nella posizione della città di Salerno risultante dal rapporto ACI-ISTAT 2013 sulla sicurezza stradale.
Tutto ciò accade nonostante negli ultimi anni vi sia stato in città un notevole incremento del numero di ciclisti urbani, segno evidente di una diversa sensibilità dei cittadini salernitani al problema del traffico e dell’inquinamento e, quindi, della maturazione nella utenza della esigenza di iniziare a progettare in maniera del tutto diversa la mobilità tra i quartieri.
Per questa ragione, l’Associazione Cycling Salerno – F.I.A.B. si fa promotrice di una serie di iniziative a partire dalla presentazione di una lettera, a firma del Presidente Paolo Longo, per chiedere alle competenti autorità che a Salerno si avvii la progettazione seria ed impegnata di interventi che, se da un lato non richiedono tempi e costi paragonabili alle grandi opere pubbliche attualmente in cantiere, non per questo possono essere considerati di minore interesse per la collettività, dal momento che avrebbero un considerevole impatto positivo sull’abbattimento dei livelli di inquinamento e l’innalzamento della qualità della vita.
Tra questi, figurano la richiesta di:
- Una pista ciclabile “Tutta Attaccata” da Salerno centro fino allo stadio Arechi, che colleghi il Lungomare Trieste, attraverso il Lungomare Marconi e Tafuri, fino allo Stadio Arechi.
- Una pista ciclabile lungo le sponde del Fiume Irno, che consenta di collegare la zona Centro con la zona Irno-Fratte, lungo un asse dalla pendenza dolce e completamente protetto dal traffico automobilistico;
- Installazione di infrastrutture a servizio della mobilità ciclistica, in particolare, di rastrelliere nelle zone a maggior affluenza (edifici pubblici, parchi, strutture sportive e per il tempo libero, stazione ferroviaria, etc.) ;
- 4. Interventi finalizzati all’adempimento degli obblighi di cui al vigente Codice della Strada nella parte in cui è prevista la realizzazione di piste e tracciati ciclabili adiacenti le strade di nuova costruzione ovvero adiacenti le strade già esistenti, in occasione della manutenzione straordinaria delle stesse e che sono rimasti del tutto ignorati dagli Uffici Tecnici dell’Amministrazione salernitana nella progettazione e realizzazione delle strade urbane di recente costruzione (v. lungo Irno).