«Un aumento in busta paga per i militari, alla luce dello stesso principio di specificità, è doveroso e necessario, così come è stato fatto giustamente con gli insegnanti e le altre categorie del pubblico impiego, e per coloro che dovrebbero ricevere da maggio 80 euro in più. I provvedimenti allo studio del suo Governo ascoltino e raccolgano le preoccupazioni e le analisi dei Cocer, dei sindacati e di chi vive le difficoltà quotidiane di gestione di un settore, sensibilmente intaccato negli ultimi anni dai blocchi di turn over e contrattuali, a cui si somma la conseguente demotivazione degli organici».
«Ricordo al presidente del Consiglio – conclude Cirielli – che nella scorsa legislatura, proprio su proposta del Partito democratico, tutti i gruppi si erano impegnati a non prorogare il blocco stipendiale. Sarebbe un peccato scoprire che quell’impegno valesse solo per un Pd all’opposizione. Renzi ci stupisca, dia una risposta concreta al personale del comparto e chiarisca sui tagli annunciati che rischiano di compromettere l’efficienza e l’efficacia del sistema sicurezza. I nostri uomini e le nostre donne in divisa hanno bisogno di soluzioni immediate».
Commenta