Ma oltre al punto politico, ce ne sono altri otto di grande interesse ed altri ancora ve ne sarebbero stati se tutte le procedure sui progetti di finanza fossero state ultimate per tempo. Non ci saranno almeno tre argomenti di primaria importanza: il primo riguarda il piano di protezione civile, stralciato in ragione del mutamento del quadro locale e nazionale sebbene previsto in origine fin dall’assemblea del 30 dicembre scorso.
Se ne riparlerà a tempo debito. Non ci saranno nemmeno i due progetti di finanza per i parcheggi interrati e meccanizzati in piazza Principe Amedeo (rione Mutilati) e Corso Garibaldi (nei pressi della scuola elementare Vicinanza). Gli interventi sono notevoli, perché si prevedono almeno 300 posti auto, ma gli incartamenti tecnici e la procedura amministrativa non sono pronti. E’ fissato nel consiglio del 31 marzo, invece, un altro project financing, quello per la costruzione di un campetti di calcio a Mariconda in Via Villafranca. Oltre alla via di esodo del Grand Hotel Salerno, dal putno di vista urbanistico ha una certa rilevanza il punto sulla cessione delle aree di sottosuolo nel centro storico di Salerno, nella zona di Via Iannelli, Via CastelTerracena e Largo San Petrillo: anche qui si prevedono box e posti auto per lenire la fame parcheggi. Mentre soprattutto i costruttori che hanno investimenti in corso a Salerno attendono il via libera alla rateizzazione degli oneri di urbanizzazione per le aree cosiddette standard: si parla di quattro rate per un importo dai diecimila euro in su.