Per cinque giorni la stagista giffonese ha vissuto in un IDP camp come vero e proprio membro della comunità keniota. I cinque i membri del progetto hanno vissuto con meno di un dollaro al giorno, senza tecnologia, senza doccia e un solo cambio di vestiti. Questa esperienza ha permesso agli stagisti di toccare con mano le condizioni di vita delle 400 famiglie del campo: l’acqua potabile a tre chilometri di distanza e prendere coscienza che, quando uno degli abitanti sta male, non ha possibilità di curarsi e muore.
Con l’iniziativa di solidarietà “Discovering Displacement: 5 people, 5 days, 5 dollars” i volontari puntano a raccogliere fondi per dotare il campo di una clinica di campo che consentirebbe almeno il primo soccorso. Per contributi volontari gli interessati possono collegarsi al sito internet della Ong all’indirizzo: http://www.crowdrise.com/DiscoveringDisplacement