Il Perugia, invece giocherà le ultime quattro gare tre vole al Curi ed una sola volta in trasferta a Salerno contro i granata. C’è poi il Lecce, attardato rispetto alle prime due ma che comunque potrebbe sfruttare qualche passo falso. Ci sono poi Catanzaro, L’Aquila, Pisa, Benevento, Pontedera, Salernitana, Grosseto e a questo punto anche il Prato. Due di queste saranno costrette a rinunciare agli spareggi promozione. Il campionato nel campionato riguarda la migliore collocazione nella griglia play off dove al momento il Catanzaro, fermato inaspettatamente dal Gubbio sembra essere messo meglio. I calabresi sono attesi dalle trasferte di Benevento, Barletta e L’Aquila con la gara casalinga con la Paganese che sembra già scritta nel mezzo. Primi incroci, dunque, all’orizzonte, con L’Aquila che in attesa degli ultimi 90 minuti di fuoco dovrà vedersela prima con il Gubbio e il Frosinone in trasferta (i tre punti della gara con la Nocerina è come se fossero già inseriti nella classifica generale). Il Pisa è la squadra che rischia di più. Dopo Salerno ci sarà il turno di stop. Poi il Lecce tra le mura amiche e per finire il derby a Viareggio. Per il Benevento le prossime quattro gare non rappresentano ostacoli insormontabili. Catanzaro a parte Ascoli (in trasferta), Viareggio (in casa) e Prato ancora fuori. Il Pontedera infine ha il Barletta e il Gubbio tra le mura amichema va anche a Perugia e dovrà scontare il tirno di stop. Il Grosseto è la mina vagante perché ha sulla sua strada Lecce e Prato tra le mura amiche e Viareggio e Barletta in trasferta. Decisiva la sfida di domenica con la terza forza del campionato per saggiare le reali potenzialità