Per tre consiglieri – Nicola Caputo, Sergio Nappi, Angelo Polverino – l’archiviazione è stata chiesta per il solo reato di peculato, mentre per la truffa, relativa alle somme stanziate per la comunicazione, è stato loro notificato l’avviso di chiusura delle indagini preliminari. Nell’inchiesta non è stato mai coinvolto il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Stefano Caldoro, mentre risulta indagato un unico consigliere regionale della precedente legislatura, Pietro Diodato.