«Abbiamo parlato con Trenitalia dopo l’incontro con gli assessori di Comune e Provincia – ha dichiarato Vetrella in tv -. Il nostro sforzo è quello di fare pressione sul ministero che è un’azione a vantaggio di tutti.
La giunta regionale nella fase transitoria sta lavorando per il ripristino delle corse, a patto che i soldi arrivino da Roma. Non posso fornire altri particolari della trattativa per non intralciarla».
In mattinata De Luca aveva replicato a muso duro alla diffida della Regione Campania inviata al Comune e al ministero dei Trasporti per la riattivazione della metropolitana. Diffida che si basa su un accordo di programma sottoscritto a Roma tra gli enti e la Rfi a giugno dello scorso anno.
«L’assessore regionale Vetrella continua a dire idiozie perchè l’accordo del 2013, siccome l’ho scritto io, quand’ero viceministro, e lo conosco bene, prevede che la Regione inserisca nel trasporto pubblico locale la metropolitana di Salerno». Ha risposto così De Luca, a margine di un convegno in corso di svolgimento all’Università di Salerno, alla posizione di Vetrella.
«In un secondo punto – ha spiegato De Luca – inserito nell’accordo si dice inoltre che agli oneri per il servizio di Salerno farà capo il governo nazionale con nuovi stanziamenti nell’ambito delle leggi vigenti. Il che significa – ha continuato De Luca – che rispetto alle leggi attuali i soldi sono quelli». Secondo il sindaco di Salerno «la Regione Campania deve mandare semplicemente una lettera a Trenitalia, con la quale si comunica che il servizio su ferro fa capo al contratto di servizi tra Regione e Trenitalia».
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