Con Ginestra l’assetto della Salernitana verrebbe leggermente rivisto, ma non stravolto. Il Cobra potrebbe giocare in avanti con Mendicino, con Foggia a destra e Volpe a sinistra; potrebbe essere preferito al più giovane compagno (a secco da 300 minuti) e in questo caso Volpe giocherebbe da sottopunta con uno tra Mounard e Fofana a sinistra. Se invece Ginestra dovesse essere chiamato in causa nel corso del match, dovrebbe cercare di risultare comunque incisivo pur partendo dalla panchina. Il compito di prendere la decisione più opportuna, per gli equilibri, per la Salernitana, per i play off, spetta a Gregucci. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, il tecnico pugliese ha spronato il gruppo, invitando la squadra a trasformare la rabbia per la mancata vittoria a Frosinone in furore agonistico contro il Pisa.
Ma il trainer granata si è anche lamentato per le condizioni del manto erboso dell’Arechi: sebbene non piova da diversi giorni, il terreno di gioco presenta diverse gibbosità e l’allenatore ha chiesto un intervento per evitare infortuni e per consentire agli elementi più tecnici di poter fare in concreto la differenza. Per il resto, a centrocampo dovrebbe essere Montervino a far coppia con Pestrin, mentre a difesa della porta di Gori dovrebbero essere confermati Scalise, Tuia, Sembroni e Piva.
Commenta