Fofana s’è sbattuto, s’è dannato l’anima, ha fatto a sportellate, è riuscito ad aprire varchi per i compagni, ma di reti siglate neanche l’ombra. In carriera, il parigino che il prossimo 7 maggio compirà 29 anni, non ha mai segnato tantissimo, la sua stagione migliore sotto il profilo realizzativo è stata quella 2008/9 con la Pro Patria (quando andò a bersaglio ben 11 volte, una delle quali proprio contro la Salernitana) eppure gli allenatori hanno sempre visto in lui un elemento prezioso dal punto di vista tattico e per la sua capacità di sacrificarsi al servizio della squadra. Fofana sta entrando in forma e, a quanto pare, anche contro il Pisa strapperà una maglia da titolare e spera di poter siglare il suo primo gol a Salerno e di poter far festa con quei tifosi che l’hanno accolto benissimo e con i quali ha subito stretto un legame speciale.
Fofana alla ricerca del gol perduto
Sono più di 400 giorni che Mohamed Fofana non segna un gol in gare di campionato. L’ultimo sorriso per il franco maliano arrivo il 23 febbraio dello scorso anno, sugli sviluppi di uno schema su calcio piazzato Fofana segnò la rete dell’1-0 in favore del suo Lanciano contro la Reggina (i rossoblu avrebbero poi vinto quel match per 3-1). Da allora, però, il possente attaccante non sarebbe più riuscito a trovare il modo di esultare nuovamente dopo un gol segnato. Nelle restanti 8 gare dello scorso campionato cadetto, nelle 3 partite disputate ancora a Lanciano in B in avvio di stagione e nei 9 incontri in cui ha avuto modo di scendere in campo con indosso la maglia granata più nulla.
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